Tristezza

Chiedere in un blog che si professa anarchico ma che è ultradogmatico di declinare il linguaggio talvolta anche al femminile anzichè sempre e solo al maschile (“fratelli!”) e sentirsi dare la risposta che segue è un’esperienza nuova  e tutt’altro che piacevole:

“Per quanto ci riguarda, il problema non si pone nella maniera più assoluta. L’anarchia non contempla divisioni e differenze, neanche tra uomo e donna. Nella tua proposta c’è implicitamente una divisione che noi non concepiamo. E’ una questione di coscienza e di concezione dell’unità. Se esiste davvero una parità tra uomo e donna -come noi crediamo- non possono esistere dualismi che vengono evidenziati con questioni di tipo verbale. Forse le tue amiche di social network non hanno in mente una vera parità, bensì una precisa quanto inconscia volontà di distinzione tra sessi. Noi no.”

Che profonda tristezza..

Mi sento veramente depressa.

Venire a sapere da un fanfarone cattedratico che l’anarchia non contempla le differenze mi sta buttando giù pesantemente.

Quel “noi” per di più mi sta facendo venire l’orticaria.

E mi fa anche venire in mente che tutta la specie umana dovrebbe accompagnarsi spesso e volentieri da altre specie, avere almeno un animale come amico nella propria vita, qualcuno che ti insegni subito la parità di diritti nella differenza, la bellezza dei dualismi e l’ “unità” costruita senza “concezione” di una cippa, solo con il volersi bene.

E ovviamente, oltre a questo, mi fa promettere di evitare i parrucconi come la morte, soprattutto quelli che si innalzano al di sopra del linguaggio e delle differenze create dalla Natura in nome di qualunque bellissima idea.

Evitarli perchè altrimenti ci si ritrova come me in questo momento, immersi nell’amarezza più profonda.

Le sorelle insegnano che ci si può sentire “arrivati” senza esserlo veramente:

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2 risposte a Tristezza

  1. anarcofem scrive:

    Per il tizio in questione ti assicuro che non è una moda, spero solo che nella vita reale si comporti in maniera differente, lo spero per lui quantomeno..
    Il blog a cui mi riferivo è questo qui http://italianimbecilli.blogspot.com/
    Miao 🙂

  2. Angel scrive:

    l’anarchismo purtroppo è diventato, come tante altre cose, per molti una moda.
    come sempre, c’è da distinguere tra ciò che uno dice e come uno vive e agisce nella pratica. in ogni caso non tutti gli anarchici sono sessisti, così come non tutti i cristiani sono cattolici, non tutti i cani mordono, non tutti i lupi sono neri…

    per curiosità: a quale blog ti riferivi?

    bau! : )

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