Avevo già scritto tutto ciò che penso di questo rituale declinato soprattutto al femminile in questo post semiserio.
La verità è che è facile ad un certo punto cadere nella tentazione dell’omologazione di massa.
La verità è che il mercato fa leva sulle nostre insicurezze per creare dei bisogni che non abbiamo.
La verità è che non si può essere un’altra persona e desiderare questo significa condannarsi all’infelicità.
Resistere, resistere, resistere alle pressioni sociali per sopravvivere.
Purtroppo non si fa oppure si fa con il tempo, accettandosi. Sono sempre più convinta che l’unico motivo valido per affrontare un qualunque tipo di dieta dimagrante sia la salute.
Ma ti ricordi la pazzoide.. ops, nutrizionista che voleva obbligarmi ad una dieta di banane e latte???? Detto ciò, purtroppo, ho da dimagrì. Quando vedo le mie foto mi faccio ovvove. Vorrei uscire da ‘sto tunnel del fatto che non mi piaccio. Ma come si fa?